PERCORSO E MOTIVAZIONI ALL’AVVIO
1) La presa di coscienza di una serie di fabbisogni inevasi, emersi durante gli incontri svolti con la cittadinanza nel corso di una delle recenti campagne elettorali, avviata nel Comune di Follo e proseguita nei comuni limitrofi;
2) Lo spirito di iniziativa e la volontà di mettersi in gioco, sfruttando le competenze maturate da uno dei soci fondatori e facendo leva su una visione specifica del concetto di territorio, in relazione alla quale lo stesso rappresenta una chiave di lettura e un’opportunità di risposta.
3) Il percorso di ascolto della cittadinanza (assemblee popolari) che ha preceduto la nascita della stessa è durato quasi un anno. E al di là della manifestazione dei diversi bisogni, il segnale che ha dato impulso all’iniziativa può essere identificato nell’ampia partecipazione e nel consenso registrati.
ATTIVITÀ SVOLTE
I servizi erogati dalla Cooperativa di Comunità Vara non derivano (per esplicita scelta) da appalti provenienti da istituzioni locali (es. Comuni, manutenzione del verde), ma si rivolgono direttamente al mercato. Nella fattispecie sono quattro i settori economici che la CC Vara intende – sebbene oggi la CC sia attiva solo su tre – servire, vale a dire:
a) il turismo, nel quale la CC ha operato da subito sia per la disponibilità di un asset intangibile, derivante dal fatto che uno dei soci fondatori possedeva un’agenzia turistica, e quindi anche l’iscrizione – non facilmente ottenibile – al relativo albo, e ciò ha agevolato la costituzione nella CC di un’agenzia di viaggi), sia per il limitato fabbisogno di investimenti e per l’ottimo tasso di ritorno in forma liquida di questo tipo di attività;
b) il verde, intenso non solo come recupero, manutenzione e gestione del bosco, ma anche come sostegno alle attività agricole. Basti pensare che nel territorio di riferimento negli ultimi 10 anni sono state perse 500–600 aziende agricole;
c) i servizi alle imprese;
d) i servizi alla persona.