PERCORSO E MOTIVAZIONI ALL’AVVIO
La comunità residente a Torri Superiore è iniziata con un primo piccolo gruppo nel 1993, ed ora conta circa 20 membri permanenti, tra cui 8 bambini e adolescenti.
Sebbene non sia semplice definire cosa li tenga uniti come comunità, potrebbero essere descritti come persone impegnate in un progetto comune di ricostruzione del paese abbandonato, educazione e vita responsabile a basso impatto ambientale. Ogni nucleo familiare ha un’unità abitativa con cucina propria, ma preferiscono mangiare quasi sempre insieme nei locali comuni della foresteria.
I residenti della comunità seguono le attività artistiche, coordinano le gestione dei cantieri di restauro, e sviluppano i programmi di agricoltura (che al momento comprendono una produzione di olio di oliva in collaborazione con agricoltori locali, verdura e frutta per autoconsumo)
La comunità si incontra una volta alla settimana e prende le proprie decisioni in base al metodo del consenso. La lingua comune del gruppo è l’italiano.
Per entrare a far parte della comunità è necessario frequentare l’ecovillaggio in modo continuativo, conoscere personalmente tutti i residenti e quanti più soci non-residenti possibile.
ATTIVITÀ SVOLTE
Torri Superiore e l’ecovillaggio sono una cosa sola: l’ecovillaggio comprende tutti i membri residenti e non residenti, e gli ospiti della struttura ricettiva sono invitati a seguirne i principi ecologici a basso impatto ambientale. La partecipazione alle reti degli ecovillaggi GEN e RIVE e al movimento della Permacultura ha stimolato il gruppo a focalizzare e realizzare i propri obiettivi in modo sempre più sostenibile.
La Società Cooperativa Ture Nirvane, fondata nel 1999, gestisce le attività eco-turistiche e coordina il programma di corsi, seminari e delle altre attività culturali. La cooperativa è associata a Legacoop Ligura, Banca popolare Etica, e Cooperfidi.
La comunità residente, costituita da circa 20 persone (tra adulti e bambini) vive nell’ecovillaggio.