LE COOPERATIVE Olivicoltori di Arnasco

PERCORSO E MOTIVAZIONI ALL’AVVIO

La cooperativa nasce da un consorzio di coltivatori di ulivi, nato nel 1954, e finalizzato alla gestione di un frantoio nel paese di Arnasco (SV), che avevano bisogno di frangere e vendere l’olio che eccedeva l’autoconsumo.

Essendo il paese di Arnasco molto vivo in termini di uliveti presenti, ma molto carente in termini di infrastrutture e raggiungibilità, la CC cresce poiché risponde ad un servizio necessario nella zona, e diventa presto riferimento per le tante famiglie coinvolte. Si sviluppa in cooperativa agricola di conduzione e di conferimento. Quindi è per favorire l’attività agricola in decadenza e frenare il continuo spopolarsi delle campagne che gli olivicoltori del paese si sono uniti e nel 1984 costituiscono la COOPERATIVA OLIVICOLA.

Nel 1984 il consorzio diventa Cooperativa di conferimento, che associa gli stessi soci del Consorzio, in quel momento principalmente le famiglie proprietarie di uliveti di Arnasco. La cooperativa offriva servizio di frangitura, e ciascun socio titolare degli uliveti aveva accesso al frantoio a tariffe sociali. I soci erano titolari di proprietà di diverse misure: dai 50 ai 700 alberi. Negli ultimi 20 anni, i soci sono cresciuti con costanza, e sono arrivati soci provenienti anche da altri comuni, come per esempio Albenga, Garlenda, Onzo, Aquila d’Arroscia, Vendone, anche perché molti frantoi nel corso degli anni hanno chiuso le attività.
Costituita nel 1984 conta 300 soci con un’estensione di uliveti coltivati di circa 250 ettari e una produzione annua di 600 quintali di olio.

ATTIVITÀ SVOLTE

Si occupa di promozione dell’olivicoltura, gestione del frantoio sociale, recupero degli oliveti incolti, tecniche di coltivazione biologica e micorrizazione. La cooperativa gestisce un’azienda agricola tramite la quale recupera il 15% degli uliveti incolti, per un totale di 11 ettari di terreni, nei quali si è sempre cercata la massima valorizzazione della oliva cultivar Arnasca – Pignola.
Il frantoio di Arnasco ha investito negli anni sulla tecnologia e sui macchinari del frantoio, attraverso finanziamenti principalmente provenienti dalla Regione Liguria e di provenienza europea (PAC, PSR ecc.). Negli anni 80-90 i servizi della cooperativa si limitavano alla frangitura e all’acquisto dell’olio dei soci, rimanente oltre l’autoconsumo, mentre ora ci sono 320 soci, 7 componenti del CdA, 2 impiegate che si occupano di segreteria, amministrazione, rapporti con le banche e fornitori, gestione del punto vendita; 3 operai responsabili del frantoio e delle campagne della Cooperativa (quelle a conduzione diretta); 4 tecnici per l’assistenza ai soci.
Alla fine degli anni ’90 la cooperativa ha aperto il punto vendita, al piano superiore rispetto al frantoio, utile per la rivendita dell’olio proveniente sia dai soci che dai terreni propri della cooperativa (che è poi diventata anche di conduzione di terreni). I prodotti del punto vendita sono principalmente olio ma anche vino, altri prodotti locali alimentari (pasta di olive, marmellate) e non (cosmetici, prodotti in legno di ulivo), acquistati da produttori locali. I clienti sono principalmente le persone che acquistano al punto vendita, e pochi commercianti di nicchia (Eataly, una enoteca di Milano).
La cooperativa ha costruito e gestisce un Museo dell’olivo e della Civiltà Contadina sempre localizzato presso la sede e il frantoio.
Oggi, il Frantoio Cooperativo provvede alla macinazione delle olive degli oltre 190 Soci, e tutto ciò avviene con macine di pietra e lavorazione a freddo per ottenere un olio di Pignola extra, che successivamente viene confezionato in lattine e bottiglie, perché possa arrivare alla mensa del consumatore.
Dal 1998 si inizia la Olivicoltura Biologica e la lotta alla Mosca Olearia con la tecnica del Mass Trapping (Cattura massale), tramite l’utilizzo di nuovi dispositivi “Ecotrap” creati per la salvaguardia della salute del produttore e del consumatore, con un’estrema riduzione dell’impatto ambientale.

Dal 1999, è iniziata un’attività di formazione alle metodologie e tecniche di costruzione dei muretti a secco. Diverse campagne sono state intraprese negli ultimi anni, tra cui la tutela e difesa dell’olivo, del castagno, del fico, del fagiolo, delle rape dai parassiti animali e vegetali con prodotti consentiti in agricoltura biologica; la coltivazione in aree agricole marginali di alcune selezioni di pomodori cuore di bue, patate precoci e alcune varietà di zucchino a frutto chiaro. Negli ultimi anni è stata implementata una tipologia di irrigazione e delle micorrize nella coltivazione dell’olivo. Si sono anche individuate alternative alla tecnica di fertilizzazione tramite una migliore nutrizione minerale, per migliorare la crescita degli ulivi dei soci conferitori, stimolando le naturali difese della pianta esaltandone la resistenza contro affezioni di tipo crittogamico e di tipo batterico. Questa agricoltura si fonda sul rispetto e la valorizzazione tra terra e uomo.
La CC offre i seguenti percorsi didattici sia ai soci che non soci:
• Stagione invernale: Raccolta Olive, viaggio negli uliveti di Arnasco tra passato e presente. • Stagione estiva: tutti in Vigna viaggio tra odori e sapori attraverso i vini e i piatti del nostro territorio.
Muretti a secco un mestiere per tutte le stagioni , Prove di Mortaio – come si fa il pesto Il tutto accompagnato da degustazione di piatti, olio e vino.
Il principale prodotto è l’Olio Extravergine di Oliva Arnasca, che deriva da olive di varietà Arnasca, concentrate in massima parte intorno al paese di Arnasco. Ha caratteristiche organolettiche particolari, e un retrogusto che ricorda chiaramente il pinolo, con la presenza di un leggero amarognolo supportata da un’intensità di fruttato maggiore rispetto ad altre qualità della zona. Il leggero amarognolo ed il fruttato più intenso consentono agli olii ottenuti dalla Arnasca una freschezza che si mantiene più a lungo.
La Cooperativa Olivicola di Arnasco in Europa: grazie al suo impegno per il recupero degli antichi mestieri, insieme a Francia, Inghilterra e Spagna è stata scelta per rappresentare l’Italia nel Progetto Europeo Leonardo con l’obiettivo di insegnare la tecnica di costruzione dei muretti a secco, paragonando le diverse realtà europee per una rinascita di questa arte- mestiere. La Cooperativa Olivicola di Arnasco è attiva nella valorizzazione degli antichi mestieri, con la gestione e l’aggiornamento del “Museo dell’olivo e della civiltà Contadina” allestito presso l’edificio della sede sociale e del frantoio; il museo è già inserito nel circuito del turismo didattico e ospita, ogni anno, un consistente numero di scolaresche.

Ragione Sociale: Cooperativa Olivicola di Arnasco
Anno di costituzione: 1984
Ambito: Rurale
Area di riferimento: Sovra-Comunale
Località/Quartiere: Comune di Arnasco (SV), Albenga, Garlenda, Onzo, Aquila d’Arroscia, Vendone
Coop.Olivicola di Arnasco Srl, Piazza IV° Novembre, Arnasco, SV, Italia